giovedì 12 maggio 2016

Quanto civili sono le unioni civili ?



Mi ha fatto impressione l'enfasi con la quale il Primo Ministro Renzi e il Ministro Boschi hanno salutato la presentazione e l' approvazione di questa legge. 


Posta al Parlamento con la fiducia. Forma inusuale nei paesi civili per questioni che implicano scelte personali di coscienza dei membri del Parlamento.

Con tutti i problemi importanti del Paese, questo non è certo il primo in senso di importanza. Ma soprattutto è significativo che sia stato posto come problema centrale nel programma di governo, di un governo che vuole far ripartire il Paese.


Da parte cattolica, come ha scritto Bruno Forte sul Corriere della Sera del 12 maggio, si era arrivati ad accettare una serie di diritti da riconoscere ai partner conviventi, ma tenendo ben presente la distinzione tra queste unioni e l'istituto del matrimonio.  Perché, se si può pensare che una convivenza tra persone di sesso diverso può rappresentare una forma 'semplificata' di matrimonio, non possiamo arrivare a pensare la stessa cosa per le unioni omosessuali.

Ora, l'istituto matrimoniale tra persone di sesso diverso è la base delle comunità umane, non importa di quale grandezza. 

Con i suoi contenuti di aiuto reciproco e di fecondità. Ma se manca radicalmente quest'ultima condizione, viene meno la sua funzione sociale completa e integrale.

Questa posizione non è solo confessionale e tradizionale, è frutto di un'analisi storica e antropologica delle società umane. Sappiamo bene, ad esempio, quanto i divorzi in una società, passato un certo livello percentuale, siamo destabilizzanti della società stessa nel suo complesso e della vita interiore dei singoli che la compongono. Iniziando, evidentemente dai bambini.

Il nostro Paese ha problemi gravissimi: 

criminalità organizzata, corruzione diffusa, disuguaglianze sociali rimarchevoli, infrastrutture arretrate, natalità bassissima, sistema scolastico ed universitario molto diseguali, sistema sanitario in eterno affanno, sistema giudiziario stabilmente al centro di polemiche, il Sud abbandonato, una burocrazia pubblica pletorica ed inefficace. Per non parlare delle condanne continue per lesione dei diritti umani che ci commina Strasburgo. Non sono questi i problemi prioritari da affrontare da parte del governo per avere una società 'civile' ?

Per dimostrare che il Paese si è mosso era necessario introdurre, con tanto di fanfara, questa forma di unioni civili ?  Dimostriamo di camminare verso il futuro ? 

Quale futuro ? Non certo un futuro cristiano e umano auspicabile.