Francesco Compagnoni in questi ultimi anni ha conosciuti diversi studenti cattolici cinesi che studiavano teologia all'Angelicum di Roma.
Può quindi confermare che gli studenti tra di loro non facevano nessuna differenza tra appartenenti alla "chiesa patriottica" o alla "chiesa clandestina". Questa era anche la prassi della S. Sede; ad es, nell'accettarli nei collegi di residenza pontifici.
Particolarmente impegnate nello studio apparivano le suore cinesi.