giovedì 27 settembre 2018

Cina e Chiesa









Francesco Compagnoni in questi ultimi anni ha conosciuti  diversi studenti cattolici cinesi che studiavano teologia all'Angelicum di Roma. 

Può quindi confermare che gli studenti tra di loro non facevano nessuna differenza tra appartenenti alla "chiesa patriottica" o alla "chiesa clandestina". Questa era anche la prassi della S. Sede; ad es, nell'accettarli nei collegi di residenza pontifici.
Particolarmente impegnate nello studio apparivano le suore cinesi.


La Chiesa in Cina ha comunque gli stessi problemi che presso di noi, specialmente con le nuove generazioni. Particolarmente doloroso per le famiglie cattoliche è il fatto che quando i figli vanno alle scuole superiori o all'università vengono massicciamente spinti a rinunciare alla religione come cosa da analfabeti, E sembra che questa politica abbia anche un certo rovinoso successo ! Per questo gli studenti cinesi erano interessati per es, a corsi come "Famiglia e Nuova evangelizzazione". 

Come tutti gli studenti dell'Estremo Oriente gli studenti cinesi a Roma sono impegnati nello studio in modo impressionante: si rendono conto delle loro responsabilità di fronte al proprio Paese e alla Chiesa. Questo ricorda l'etica professionale degli studenti che nel passato da noi potevano andare all'Università mediante i sacrifici notevoli delle loro famiglieindigenti.