lunedì 27 maggio 2019

Europa ?


Europa ?

Se la guardiamo con il cuore, ci complichiamo la vita: al cuore non si comanda ed è difficile avere tutti lo stesso battito all’unisono.
Se invece la guardiamo con l’intelligenza, pensiamo dapprima che è un continente geografico abitato da centinaia di milioni di persone che negli ultimi 2000 anni hanno avuto una storia comune.


Prima la civiltà greco-romana, che è rimasta un modello vivo fino alla Rivoluzione Francese almeno. Poi il giudeo-cristianesimo che, sempre fino alla Rivoluzione Francese, è stata l’anima spirituale e culturale di tutti popoli stanzianti in Europa. Poi l’Illuminismo e le democrazie costituzionali; ed infine le varie fasi della industrializzazione che si estendono fino ai nostri giorni.

Questi movimenti culturali, politici, economici, religiosi hanno gettato un base comune per tutte le nazioni e i popoli europei che non si può facilmente perdere né disperdere.
Indicatore significativo: oggi abbiamo in Europa come risultato di tutto questo l’unica area dove i diritti umani sono realmente tutelati a livello internazionale attraverso la Convenzione Europa del Consiglio d’Europa.

Il futuro dell’Europa dipenderà da molti fattori, interni ed esterni, ma sta a noi non buttare i valori accumulati nella vita civile, e non solo sulla carta. Essi sono scolpiti sia nel cuore che nell’intelligenza degli europei. Ed essi sanno quindi di avere una missione storica anche nel mondo globalizzato.