Le epidemie sono come le guerre: periodicamente ritornano e i sopravvissuti vogliono dimenticarle il più presto possibile. Demitizzandole e depotenziandole.
L’ Influenza Spagnola (1918-1920) la ricordava mia madre molto allegramente, ma non mio padre. Entrambi nati nel 1910, lei aveva ricordi gioiosi di quando ammalata giocava con le sorelle sui letti di casa, lui di quando con suo padre erano andati a far costruire la cassa da morto per la nonna Giovanna. L’edificio dove a quei tempi era attiva la falegnameria delle casse mortuarie è stato abbattuto solo qualche anno fa, e la sua sparizione mi ha fatto vedere passare gli anni e le generazioni umane.