La morte di una persona dispiace sempre e rende pensierosi.
Per Maradona i media argentini ed italiani - e non solo questi - hanno presentato una persona che non solo era eccezionalmente dotato per il calcio, ma che ha realizzato una vita di droga, guadagni, figli intra ed extra matrimoniali, "donne", sospetti rapporti con la criminalità organizzata, depressioni ...
E sembra quasi che l'ammirazione per il suo piede d'oro si sia estesa a lui come persona che si è potuto «permettere tutto».
È questo il modello sociale corrente di auto-realizzazione in Occidente ?
Non ricorda un po' fenomeno Berlusconi dei suoi anni d'oro?