La ricerca San Paolo Censis
da Corsera L'Economia 23.12.2022
Un domenicano nel sociale a Firenze durante e dopo la seconda guerra mondiale.
Fu amico di don Mazzolari e di don Milani e Direttore di "Vita Sociale"
Vincenzo Caprara OP lo ha presentato in uno studio accurato apparso in:
Dominican Contributions to Social Ethics in the Twentieth Century.
Dominican Publications, Dublin, 2007
https://it.wikipedia.org/wiki/Reginaldo_Santilli
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/padre-reginaldo-santilli-quarantanni-dalla-morte-1.6690662
https://www.latrebisonda.it/reginaldo-santilli-ricordo-un-padre/
Il 17 ottobre è morto in Sud Africa P. Albert Nolan OP (*1934). È stato per decenni tra i massimi oppositore dell'apartheid in Sud Africa, con la parola e con gli scritti.
Chi ha seguito con attenzione le fasi del 'dramma pubblico' non può ancora spiegarsi i passaggi essenziali del copione. A meno che non voglia parlare di ambizioni personali, vendette occulte, micro-interessi di parte. Insomma, se non vuole pensare male di troppe persone coinvolte.
Avere avuto a disposizione per il servizio pubblico una personalità come DRAGHI e coinvolgerlo in beghe da bassa corte, è il peggiore male che potesse capitare all'Italia in questo estate torrida.
Dopo la guerra di Putin, la crisi energetica europea e quella alimentare mondiale, il surriscaldamento, il Covid, questo non ci voleva!
Ora si faranno avanti tanti personaggi in cerca di una posizione pubblica rilevante. Ce ne sarà qualcuno del livello di quello che ci siamo giocato e perduto?
Noi operatori e teorici del Terzo Settore non la dimenticheremo tanto presto, Presidente DRAGHI.
Oramai i rifugiati dall'Ucraina hanno superato i cinque milioni e quello arrivati in Italia i centomila.
I loro disagi, dolori, perdite care, sono solo immaginabili. Ma l'aiuto che possiamo offrire loro può essere ben reale e non solo di compassione personale.
Prima di tutto si tratta di affrontare le loro necessità primarie, chiaro.
Ma essi possono aiutarci a capire il problema migratorio contemporaneo, e non solo il loro.
Ogni anno ci sono decine di milioni di persone al mondo che sono rifugiate, secondo i dati dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
È una degli effetti della globalizzazione.
E di questa noi non possiamo pretendere di avere solo i vantaggi.
Con accenti e finalità molto diversi. Attualmente si discute piuttosto della parità di gender, e non si intende più parlare solo di uomini/donne, né dei loro rapporti.
È una svolta culturale decisiva, perché va oltre le differenze fisiche. Per dirigere un’azienda non è più necessario saper portare sulle spalle sacchi di 50 chili. La maternità non è più al centro delle attenzioni della giovane famiglia contemporanea. Molto più vi troviamo la qualità del lavoro, il divertimento, le vacanze. Le amicizie acquisite piuttosto che i legami con i cugini.
Bernardo Gianluigi Boschi, ANIMALI NELLA BIBBIA. Amici dell'uomo?
Angelicum University Press, Roma 2022, 236 pp.
La Bibbia tratta degli animali dal libro della Genesi fino all’Apocalisse, e non hanno certamente un posto marginale nel piano divino della Creazione, ma anzi possono rivestire un ruolo simbolico di una speciale pedagogia, di natura positiva e anche negativa.
Dai cosiddetti 2 racconti della creazione emergono 3 punti fondamentali:
Nella Bibbia esiste un’armonia, ma anche un ordine gerarchico, in quanto tutti gli esseri viventi , animali e uomini, provengono dall’opera creatrice di Dio, nell’ambito tuttavia di una trilogia ascensionale: animali – uomo – Dio. (dall’Introduzione).