martedì 8 marzo 2022

Celebriamo la Festa della Donna

 





Con accenti e finalità molto diversi. Attualmente si discute piuttosto della parità di gender, e non si intende più parlare solo di uomini/donne, né dei loro rapporti.
È una svolta culturale decisiva, perché va oltre le differenze fisiche. Per dirigere un’azienda non è più necessario saper portare sulle spalle sacchi di 50 chili. La maternità non è più al centro delle attenzioni della giovane famiglia contemporanea. Molto più vi troviamo la qualità del lavoro, il divertimento, le vacanze. Le amicizie acquisite piuttosto che i legami con i cugini.


La rivendicazione di diritti sociali è iniziata 150 anni fa con la richiesta di partecipazione femminile alla vita politiche ed è terminata nell’attuale richiesta del diritto di aborto e di adozione per matrimoni gay.
Abbiamo bisogno di rifletterci ancora un po’ prima di accettare il pacchetto “parità di gender”. È una cosa troppa seria: vorremmo verificarne gli effetti sia sulla vita delle persone, che della società civile e statale.