In seguito al recente referendum la Repubblica d’Irlanda
cambierà presto la sua legislazione
restrittiva sull’aborto. Dal punto di vista della stato di diritto non si può
eccepire nulla: il popolo sovrano si è pronunciato.
Su quello morale invece bisogna essere chiari.
Anche se il
99% avesse votato a favore del
cambiamento della legge, questo non cambierebbe nulla. L’aborto resta un grave
errore ed un grave disordine. Tranne situazioni molto particolari sul piano
soggettivo, è un peccato grave contro
Dio e contro gli uomini.
Si tratta infatti dell'uccisione di una persona.
E questo, anche per una
morale non religiosa, non può diventare un diritto morale.
Nessuna comunità umana può sul piano
morale essere giustificata ad uccidere direttamente i suoi membri innocenti. Ne seguirebbe la dissoluzione della comunità umana come comunità morale.