mercoledì 25 settembre 2019

La società civile ? Si grazie !




Questo termine ricopre, di fatto, tutti i tipi di associazione umane che non siano statuali, o pubbliche in senso giuridico.
È attraverso essa, la società civile, che le persone possono esprimersi al meglio, come anche le loro aggregazioni spontanee di ogni tipo.

Oggi, dove l’opinione pubblica è dominata fondamentalmente dai social, dove molti (o spesso troppi ?) partecipano al dibattito in pubblico, non è facile farsi valere senza usare teatralità, manipolazioni e quindi denaro.


Ma non tutto è perso. Soprattutto per i movimenti che hanno deciso per il percorso bottom up, che nascono dal basso, quindi. E nascono e crescono, perché hanno buone idee, buone finalità, buoni mezzi, e buoni leader.

Dove con buoni si intende buoni moralmente, perché rispondenti al bene umano.

Quindi, dopo aver rinunciato alla paura di fronte allo Stato, istituzione moderna tendenzialmente totalizzante, si presenta a molti la possibilità di sviluppare i propri talenti, le proprie capacità, per sé stessi ma anche in favore della comunità nella quale si vive.

Senza legami ed incentivi statuali, e soprattutto senza pretese di controllo da parte statuale sulla nostra vita più intima. O meglio con un minimo di legami pubblici, nel senso imposti per legge dallo Stato.