domenica 10 novembre 2019

Cristiani perseguitati




Se leggiamo le statistiche sulla persecuzione dei cristiani nel mondo come le presenta


ci rendiamo conto di quanto sia esteso e profondo il fenomeno.

Calcolando che i cristiani nel mondo sono ca. 2 miliardi, cioè 2000 milioni, vediamo che un cristiano su 8 ha subito persecuzione nel 2018. Parliamo quindi di ben 245 milioni. Anche considerando che la popolazione totale mondiale è di quasi 8 miliardi a settembre 2019, 245 milioni di perseguitati sono pur sempre una fetta consistente. A questi vanno poi aggiunte anche altre religioni che vengono a loro volta perseguitate ed oppresse.


Questo ci fa subito pensare che anche noi cristiani nel passato - secondo i parametri moderni e non solo quelli - abbiamo perseguitato altre religioni. Ma abbiamo imparato, credo, a non farlo più. Per tanti motivi, forse anche perché il cristianesimo vive soprattutto in società profondamente secolarizzate.
E la riflessione successiva è quella di constatare che noi cristiani non perseguitati ci occupiamo poco che fratelli che lo sono in Asia (e non solo in Cina ed Indonesia), in Africa, ma anche in America centrale (Messico e Cuba, ad es).

Giovanni Paolo II diceva che il diritto alla libertà religiosa è il primo e più fondamentale dei diritti umani. Penso che avesse ragione perché è il diritto ad esercitare la propria libertà sulla cosa più preziosa che possediamo: il senso ultimo che vogliamo dare alla nostra vita presente e a quella futura.